A piedi nudi nell'arte

a cura di Vittorio Ferorelli


Edgar Degas, "Donna che si asciuga il piede", 1886 (Paris, Musèe d'Orsay)
Edgar Degas, "Donna che si asciuga il piede", 1886 (Paris, Musèe d'Orsay)

Passo la giornata a osservare tra un pullman e l’altro. [...]

Siediti con me, scoprirai come i piedi di una madre che corre dietro al figlio pestino il terreno.

Come i piedi dei vecchi implorino l’asfalto. Come i piedi dell’affamato si trascinino.

Come i piedi degli scaricatori avanzino lentamente per guadagnar loro da vivere.

I poveri usano le punte dei piedi, i ricchi no. Le mani cercano di continuo altre mani.

Ma il piede è determinato, ostinato, stupido, attento a una sola cosa:

l’arrivo e il passaggio del suo compagno.

In questo modo il genere umano va avanti...

John Berger, Lillà e bandiera,

traduzione di Maria Nadotti,

Torino, Bollati Boringhieri, 2006

"Spinario", I-III secolo a.C. (Roma, Musei Capitolini)
"Spinario", I-III secolo a.C. (Roma, Musei Capitolini)

Una persona sensibile è quella che,

avendo i calli,

pesta sempre i piedi altrui.

 

Oscar Wilde, Il razzo illustre

da Il principe felice e altre storie,

Milano, Mondadori, 1980

Anselmo da Campione, "Gesù lava i piedi agli apostoli", 1200-1225 (Duomo di Modena)
Anselmo da Campione, "Gesù lava i piedi agli apostoli", 1200-1225 (Duomo di Modena)

Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti,

sedette di nuovo e disse loro:

Sapete ciò che vi ho fatto?

Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono.

Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi,

anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri.

Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. 

BibbiaVangelo di Giovanni, 13, 12-15

Leonardo da Vinci, "Studio di un piede con misure", circa 1490 (Windsor, The Royal Collection)
Leonardo da Vinci, "Studio di un piede con misure", circa 1490 (Windsor, The Royal Collection)

Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole.

Ennio Flaiano, Diario degli errori,
a cura di Emma Giammattei, Milano, Rizzoli, 1976

Tiziano Vecellio, "Miracolo del piede risanato", 1511 (Padova, Scuola del Santo)
Tiziano Vecellio, "Miracolo del piede risanato", 1511 (Padova, Scuola del Santo)

Bada alla strada dove metti il piede

e tutte le tue vie siano ben rassodate.
Non deviare né a destra né a sinistra,
tieni lontano il piede dal male.

BibbiaProverbi, 26-27

Caravaggio, "Madonna dei Pellegrini (o di Loreto)", 1604-1606 (Roma, Basilica di Sant'Agostino)
Caravaggio, "Madonna dei Pellegrini (o di Loreto)", 1604-1606 (Roma, Basilica di Sant'Agostino)

Vedi questa donna?

Sono entrato nella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi;

lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.

Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi.

Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato,

ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi.

Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato.

Invece quello a cui si perdona poco, ama poco"

BibbiaVangelo di Luca, 7: 44-47

Théodore Géricault, “Studi di piedi e di mani”, 1818-1819 (Montpellier, Musée Fabre)
Théodore Géricault, “Studi di piedi e di mani”, 1818-1819 (Montpellier, Musée Fabre)

Giulietta (a Romeo):

 

"Il tuo nome soltanto è mio nemico:

tu sei sempre tu stesso, anche senza essere un Montecchi.

Che significa 'Montecchi'?

Nulla: non una mano, non un piede, non un braccio, non la faccia,

né un'altra parte qualunque del corpo di un uomo".

 

William Shakespeare, Giulietta e Romeo

"Il cavaspina", circa XII secolo (Trani, Cattedrale di San Nicola Pellegrino)
"Il cavaspina", circa XII secolo (Trani, Cattedrale di San Nicola Pellegrino)

A ogni piede la propria scarpa.

 

Michel de Montaigne, Saggi

Taddeo Landini, "La lavanda dei piedi", 1578 (Roma, Palazzo del Quirinale)
Taddeo Landini, "La lavanda dei piedi", 1578 (Roma, Palazzo del Quirinale)

Quando l’impresa

avrà il sapore della rimembranza

uno fra i tanti accadimenti

a opera dell’uomo rimarrà pur sempre

nell’infinita maestà stellare

l’impronta di quel piede

sulla luna.

 

Nelo Risi

"Chauk Htat Gyi Buddha" ("Buddha disteso"), 1907 (Yangon, Myanmar)
"Chauk Htat Gyi Buddha" ("Buddha disteso"), 1907 (Yangon, Myanmar)

I piedi arrivano per ultimi e sono i primi ad andarsene.

Se seguiamo per esempio la lenta morte di Socrate,

il veleno della cicuta incominciò ad agire dai piedi togliendo loro sensibilità e calore,

come se Socrate venisse tirato per i piedi via da questo mondo.

Riuscire a stare con i piedi per terra: è la conquista ultima,

una fase evolutiva molto più tarda rispetto a qualcosa che ha avuto origine nella testa.

Non stupisce che i devoti di Buddha nello Sri Lanka venerino le impronte dei suoi piedi:

sono la prova che egli è stato sulla terra,

che davvero vi è disceso e cresciuto.

 

James Hillman, Il codice dell'anima,

Milano, Adelphi, 1997

Charles M. Schulz, "Peanuts", 4 aprile 1979
Charles M. Schulz, "Peanuts", 4 aprile 1979

- Perché i piedi?

Perché dicono così tanto sulla posizione eretta e la condizione umana.

Articolano, sostengono e trasportano.
- Sono la firma umana in fondo al corpo.
- In fondo alla pagina.

John e Katya Berger,
Lying down to sleep / Distendersi a dormire,
traduzione di Maria Nadotti, Mantova, Corraini Edizioni, 2010

Sophie Ryder, "Sleeping feet", 2007
Sophie Ryder, "Sleeping feet", 2007

Un piede gigantesco

 

A parte il miagolío dei due gatti

e l’abbaiare affettuoso del cane,

l’unica voce amica

è quella di Poll il pappagallo ammaestrato:

 

Robinson mi chiama all’improvviso.

Immaginate lo sgomento

quando ieri ho visto sulla spiaggia

l’impronta di un piede gigantesco ...

 

Giancarlo Baroni, Le anime di Marco Polo,

Ro Ferrarese, Book Editore, 2015

Raffaello, "Madonna d'Alba", particolare) 1511 (National Gallery of Art di Washington)
Raffaello, "Madonna d'Alba", particolare) 1511 (National Gallery of Art di Washington)

La Poetica

 

Nel tagliarmi le unghie dei piedi

il pensiero corre per analogia

alla forma della poesia;

questa pratica mi evoca

la fine perizia tecnica

di scorciare i versi cadenti;

limare le punte acuminate,

arrotondare gli angoli sonori

agli aggettivi stridenti.

È bene tenere le unghie corte

lo stesso vale per i versi;

la poesia ne guadagna in igiene

e il poeta trova una nuova Calliope

a cui ispirarsi: la musa podologa.

 

Valentino Zeichen, Neomarziale,

Milano, Mondadori, 2006

Benvenuto Cellini, "Perseo con la testa di Medusa", particolare, 1545-1554 (Firenze, Loggia dei Lanzi)
Benvenuto Cellini, "Perseo con la testa di Medusa", particolare, 1545-1554 (Firenze, Loggia dei Lanzi)

si considera un piede, 

come frutto di un pallido poggio, 

nel chiarore di un'esile pentarchia; 

un'unghia spezzata; il disastroso 

ereditato demiurgo dei suoi 

passi gemelli; 

un piede è anche l'altro piede, 

si chiamano eguali a sé stessi, l'un l'altro 

si specchiano, si chiamano un piede, 

come in eco congiunta; 

 

talvolta sono distanti, 

li divide lo stesso spazio 

di coperta e d'aria; lì, dove il cielo 

comincia e non si chiama ancora cielo 

 

Nicola Muschitiello, La rosa eterna,

Torino, Nino Aragno editore, 2015

Piero della Francesca, "Resurrezione", particolare, 1450-1463 (Sansepolcro, Museo Civico)
Piero della Francesca, "Resurrezione", particolare, 1450-1463 (Sansepolcro, Museo Civico)

[...]

e vidi dietro a noi un diavol nero

correndo su per lo scoglio venire. 

 

Ahi quant’elli era ne l’aspetto fero!

e quanto mi parea ne l’atto acerbo,

con l’ali aperte e sovra i piè leggero! 

 

L’omero suo, ch’era aguto e superbo,

carcava un peccator con ambo l’anche,

e quei tenea de’ piè ghermito ’l nerbo.

 

Dante, Inferno,

canto XXI, 29-36

Luca Signorelli, "Dannati all'Inferno", particolare, circa 1499 (Duomo di Orvieto, Cappella di S. Brizio)
Luca Signorelli, "Dannati all'Inferno", particolare, circa 1499 (Duomo di Orvieto, Cappella di S. Brizio)

Chi sulla ruota di Fortuna siede,

Attento stia che non gli manchi il piede

E non abbia dei matti la mercede.

Matto è chi troppo in alto vuol salire,

Pel mondo intero spregio ad esibire,

E vuol montare ad ulteriore quota

Senza pensar di Fortuna alla ruota.

 

Sebastian Brant, La Nave dei Folli,

Basilea, 1494

(traduzione italiana, Milano, Spirali, 1984)

John Lydgate, "The Falls of Princes", Richard Pynson, 1513
John Lydgate, "The Falls of Princes", Richard Pynson, 1513

[...] et seguirò quest’ordine, che cominciarò dai capelli del capo,

et andarò fino alle piante nude dei piedi per non lasciar cosa adietro,

che diligentemente tocca non sia.

 

Thomaso Garzoni, La piazza universale di tutte le professioni del mondo,

Venezia, Giovanni Battista Somasco, 1589

Sandro Botticelli, "Nascita di Venere", particolare, 1482–1485 circa (Firenze, Galleria degli Uffizi)
Sandro Botticelli, "Nascita di Venere", particolare, 1482–1485 circa (Firenze, Galleria degli Uffizi)

Ma quando divisero Purusha, in quante parti lo divisero?

Come chiamarono la sua bocca, le sue mani?

Come chiamarono le sue gambe e i suoi piedi ? 

I bramini furono la sua bocca,

i re e guerrieri le sue braccia,

le gambe diventarono i mercanti e i contadini e i suoi piedi furono i servitori.

 

Purusha Suktam, Rig Veda, capitolo X-90

Andrea Mantegna, "Cristo morto", particolare, 1475-1478 circa (Milano, Pinacoteca di Brera)
Andrea Mantegna, "Cristo morto", particolare, 1475-1478 circa (Milano, Pinacoteca di Brera)

Tótt al ròbi importènti 

bsògna guardèli da d’impì

 

Tutte le cose importanti 

bisogna guardarle stando in piedi

 

Tonino Guerra, D’impì / In piedi, da Piove sul diluvio,

Rimini, Pietroneno Capitani, 1997 

 Johann Heinrich Füssli, "La disperazione dell’artista davanti alla grandezza delle rovine antiche", 1778-1780 circa (Zurigo, Kunsthaus)
Johann Heinrich Füssli, "La disperazione dell’artista davanti alla grandezza delle rovine antiche", 1778-1780 circa (Zurigo, Kunsthaus)

Cosa ho, da lasciare? Ciò che ho desiderato,

La pietra calda di una soglia sotto il piede nudo,

L’estate eretta, con le sue onde improvvise,

Il dio in noi che non avremo avuto. 

 

Yves Bonnefoy, Insieme ancora,

Paris, Mercure de France, 2016

Roger Weiss, "Human Dilatations", 2013
Roger Weiss, "Human Dilatations", 2013

Oh I wish I had a river I could skate away on

I wish I had a river so long 

I would teach my feet to fly. 

 

Joni Mitchell, River, da Blue,

Reprise Records, 1971